Adesione dell’Unione Terre di Castelli al protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessione di lavori pubblici
Saranno affiancati al codice dei contratti pubblici una serie di controlli e procedure antimafia più rigorosi
La Giunta dell’Unione Terre di Castelli ha deciso di aderire al protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessione di lavori pubblici. Protocollo a cui aveva già aderito a Marzo 2011 il Comune di Vignola.
Si tratta di affiancare al codice dei contratti pubblici una serie di controlli e procedure antimafia più rigorosi. In particolare gli elementi cardine del protocollo sono:
- Abbassamento dei valori di soglia di appalti e concessioni per i quali deve essere richiesto il rilascio della certificazione antimafia (importo superiore a € 250.000);
- Regime dei controlli e delle verifiche su tutti i rapporti negoziali attivati a valle dell’aggiudicazione principale (subcontratti di lavori, forniture e servizi di importo superiore a € 50.000);
- Individuazione di forniture e servizi “sensibili” per i quali, indipendentemente dal loro valore, vanno attivati i controlli nei confronti degli affidatari, come trasporto di materiali a discarica, trasporto e smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra e materiali inerti, acquisizioni dirette o indirette di materiale da cava per inerti e di materiale da cave di prestito per movimento terra, fornitura e/o trasporto di calcestruzzo, fornitura di ferro lavorato, fornitura e/o trasporto di bitume, fornitura con posa in opera, servizi di autotrasporto…
- Inserimento nei bandi e nei contratti clausole che impegnano in vario modo le imprese aggiudicatarie anche in tema di sicurezza dei lavoratori;
Verranno inserite clausole di cui al protocollo d’intesa anche nei bandi e nei contratti relativi agli appalti di forniture e servizi sopra la soglia comunitaria (€ 193.000).
Saranno inoltre adottate forme di pubblicità aggiuntive, rispetto a quelle previste dal “Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture”, in merito a tutti gli affidamenti (compresi quelli diretti) al di sopra di € 10.000 IVA esclusa.
“La decisione presa dagli altri Sindaci dell’Unione Terre di Castelli- spiega il Vicepresidente dell’Unione Daria Denti- di aderire a loro volta al Protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessione di lavori pubblici è un elemento importante per aumentare la capacità di controllo della legalità nei nostri territori. Soprattutto in momenti storici difficili come quelli attuali, occorre tenere alta l’attenzione affinché le poche risorse che gli enti locali riescono ad investire siano destinate all’economia sana. Allo stesso tempo esprimo grande soddisfazione per il lavoro fatto dagli uffici gare dei Comuni e dell’Unione per l’adozione delle forme di pubblicità aggiuntive per le spese in servizi e forniture. Lavoro che ci consente di aumentare la capacità di verifica delle scelte delle amministrazioni locali da parte dei cittadini e delle imprese”.