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Un impegno congiunto di Usl e Unione per contrastare la violenza alle donne con il percorso di formazione “Riannodiamo la rete: un aiuto per le donne contro la violenza”

Un impegno congiunto di Usl e Unione per contrastare la violenza alle donne con il percorso di formazione “Riannodiamo la rete: un aiuto per le donne contro la violenza” - Unione Terre di Castelli - NEWS

Un impegno congiunto di Usl e Unione per contrastare la violenza alle donne con il percorso di formazione “Riannodiamo la rete: un aiuto per le donne contro la violenza”

In questi giorni si è concluso il percorso di formazione, promosso dall’Azienda Usl e organizzato insieme all’Unione Terre di Castelli denominato “Riannodiamo la rete: un aiuto per le donne contro la violenza”.
Tale percorso, che viene realizzato in ogni Distretto della Provincia di Modena, ha lo scopo di costituire un importante occasione d formazione e confronto per affrontare a 360° il fenomeno, purtroppo così rilevante per frequenza e gravità, del maltrattamento fisico e psicologico verso le donne.
Il percorso formativo tenutosi presso il Centro Culturale di Marano, si è composto di quattro giornate e ha coniugato la presenza, fra i relatori, degli Amministratori locali quali gli Assessori dell’Unione Terre di Castelli Daria Denti ed Emilia Muratori, il Direttore del Distretto Sanitario Angelo Vezzosi, con professionisti del nostro territorio ed esperti riconosciuti a livello nazionale.
I partecipanti al percorso sono stati gli operatori dei servizi del territorio interessati al fenomeno.
Hanno partecipato 40 operatori (superando il numero massimo consigliato di 35 partecipanti), afferenti per l’ambito socio-sanitario a: Direzione del Distretto, Pronto Soccorso-Ospedale di Vignola, Dip. Cure Primarie (U.O.Salute Donna, Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta, Guardia Medica), Dip.Salute Mentale (U.O. Psicologia Clinica, U.O. Salute Mentale), Ufficio di Piano, Servizio Sociale Professionale, Sportello Sociale, Centro Servizi e progetti per l’Intercultura, Centro per le Famiglie, Punto d’ascolto per il sostegno alla genitorialità.
Per quanto riguarda le forze dell'ordine: Polizia Municipale dell'Unione Terre di Castelli e Carabinieri.

L’elemento caratterizzante e di particolare rilievo del lavoro svolto, è dato dal fatto che la formazione è stata finalizzata alla costruzione di un protocollo operativo locale che vede impegnati tutti gli enti coinvolti per:
- migliorare la capacità trasversale di accoglienza delle donne che subiscono violenza;
- migliorare il lavoro di rete per accompagnare la donna dal punto di vista psicologico, sociale, sanitario e giuridico
- favorire una maggiore emersione del fenomeno
- sensibilizzare la comunità
A tal fine è stato costituito un Tavolo di coordinamento permanente distrettuale costituito da almeno un referente per ogni servizio coinvolto che ha definito e si impegna a portare avanti i seguenti obiettivi:
- Sviluppare e qualificare i sistemi d’invio e di presa in carico congiunta, da parte dei servizi della rete a partire dalla condivisione di una mappatura della rete e linee guida per il miglioramento delle prassi d'invio e gestione degli interventi.
- Migliorare la capacità della rete di fornire informazioni puntuali ed esaustive alle donne. Consapevoli che i primo aiuto utile per la donna è l’informazione quanto più completa e precisa sulle diverse risorse da attivare, sulle procedure, sui tempi e sulle azioni che la stessa potrà o dovrà avviare, sia per migliorare l’orientamento ai servizi sia per favorire l'emersione delle situazioni sommerse.
- Costruzione di un sistema di indicatori di rischio e strumenti di valutazione condivisi, con approfondimento e omogeneizzazione delle competenze degli operatori sulla gestione di un colloquio con donne vittime di violenza.
- Costruzione di un osservatorio unico e condiviso dei dati sul fenomeno e sulla casistica per facilitare il compito di coniugare i dati (parziali e complementari) portati da ogni singolo servizio.
- Si prevedono, in una seconda fase di lavoro, la predisposizione di azioni di sensibilizzazione della comunità sul tema della violenza alla donna, auspicando il coinvolgimento attivo del volontariato locale.

Inserita il 29/10/2010 -- Aggiornata il 29/10/2010 ore 13:14 -- N° visioni: 1.833

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