I Comuni dell’ Unione Terre di Castelli, nelle giornate dal 05/02/2015 all’ 08/02/2015, hanno attivato la Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli facendo ponte anche con la Prot. Civile della Provincia di Modena.
Il giorno 05/02/2015 sono stati attivati i volontari tramite mail da parte del Comune di Guiglia.
Il giorno 06/02/2015 alla mattina sono stati attivati i volontari tramite richieste da parte dei Comuni di Savignano, Vignola, Spilamberto e Castelvetro.
Il giorno 08/02/2015 i Comuni di Zocca e Castelvetro hanno richiesto aiuto ai volontari di protezione civile.
Durante i quattro giorni di “emergenza neve” sono state aperte n. 3 postazioni per Centri di Accoglienza:
- Vignola (“Palestra scuole Barozzi”),
- Savignano (Centro “T. Nuvolari”)
- Castelnuovo R. (“Casa delle viole”).
All’interno dei suddetti Centri sono stati disposti tavoli, sedie, cibi e bevande per la popolazione che ne richiedeva. Inoltre personale volontario di protezione civile ed AVAP era presente per lavoro di assistenza. I volontari di Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli, coordinati da Luca Tenuta e Paolo Cavalieri, hanno effettuato vari e molteplici sopralluoghi, divisi per squadre e con l’ausilio di mezzi sia privati sia in dotazione.
Lo scopo dei sopralluoghi a supporto alla popolazione in questi giorni critici è stato quello di effettuare lavori di:
- taglio alberi e rami per liberare le sedi stradali;
- pulizia strade,
- aiutare persone in difficoltà senza luce o acqua,
- segnalare alla pubblica assistenza (AVAP) casi di persone inferme;
- rapporti con HERA/ENEL per aggiornamenti continui circa le varie strade e relative utenze degli 8 Comuni dell’Unione non servite da luce e o acqua causa guasti e aggiornamento ai Sindaci dei Comuni interessati.
- Percorsi “porta a porta”per per portare cibo a persone in difficoltà e per reperire notizie circa eventuali disagi;
- Vari aggiornamenti tra le squadre per supportare al meglio i cittadini;
- Consegna candele ad alcune famiglie;
- Operazione di deposito letti/brande presso aree vicine ai centri di accoglienza per eventuali persone da far soggiornare;
I vari volontari (circa n. 20) hanno lavorato per tutti i quattro giorni ed a volte per 12 ore ininterrotte al giorno divisi per squadre e raggiungendo anche varie abitazioni “sparse” in montagna