Si chiama “Ricomincio da me” e già il nome scelto dice molto. Il progetto, pensato dal Servizio Sociale Professionale dell’Unione Terre di Castelli, sperimentato per la prima volta a Castelnuovo Rangone si è potuto realizzare grazie ad un finanziamento cospicuo della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MODENA. Il progetto è rivolto a persone (principalmente uomini) in condizioni di fragilità socio-economica e punta a creare concretamente le condizioni per un nuovo inizio. Un nuovo inizio di vita che si articola su tre direttrici, pensate proprio per persone che si ritrovano a fare i conti con la mancanza di lavoro e/o di una casa, spesso emarginate e con relazioni familiari difficili.
In che modo, allora, si può ricominciare?
In primo luogo, attraverso esperienze di convivenza, finalizzate a suddividere i costi di gestione di un alloggio e a promuovere nuove relazioni e forme di auto-mutuo aiuto. Sono già state avviate due convivenze: la prima ha interessato tre uomini adulti di età avanzata e la seconda un adulto/anziano e un giovane. Oggi queste persone condividono lo stesso tetto supportandosi così a vicenda nella vita di tutti i giorni. Entrambe le esperienze si stanno realizzando del territorio di Montale Rangone.
Il servizio supporta il progetto sia attraverso un sostegno di tipo economico sia attraverso il paziente lavoro di un educatore e degli assistenti sociali responsabili dei casi.
In secondo luogo sono stati attivati percorsi di tirocinio formativo presso ditte del territorio di Castelnuovo Rangone. A fine marzo sono otto i progetti di tirocinio già avviati presso ditte locali.
Infine, attraverso percorsi di inserimento attivo nella comunità locale. Gli assistenti sociali individuano persone che possono mettere a disposizione parte del loro tempo per lo svolgimento di piccoli interventi a favore del bene comune. Attraverso la preziosa collaborazione dei responsabili del Comune di Castelnuovo Rangone, sono state individuate azioni possibili da affidare ai protagonisti di “Ricomincio da me” come la pulizia di piste ciclabili e cigli stradali, aiuole, parchi, cimiteri, il supporto logistico alle manifestazioni pubbliche (ad esempio chiusura e apertura strade, sistemazione sedie per conferenze e spettacoli), il supporto operativo per progetti promossi dal Comune, la collaborazione per piccole pulizie di spazi pubblici come palestre, biblioteche, ecc, piccole attività di manutenzione, azioni in collaborazione con associazioni che per conto del Comune svolgono attività di utilità sociale (in particolare, quelle gestite da l’Abito di Salomone, partner del progetto).
A fine marzo, le persone coinvolte in questo terzo ambito del progetto sono sette.
La spesa totale del progetto ammonta a circa 86.000,00 euro, di cui 40.000,00 finanziata attraverso un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che nel 2015 pubblicò un bando per progetti di contrasto alla vulnerabilità sociale a cui partecipò l’Unione Terre di Castelli – servizio sociale professionale – per il territorio di Castelnuovo Rangone, unico Comune dell’Unione ammesso a tale concorso.
Ma, al di là dei conti, il bilancio dell’iniziativa è sin qui positivo ed è lo spirito che la anima ad essere importante: “Promuovere l’inclusione sociale, favorire l’autonomia, valorizzare le capacità e le competenze, ridare dignità e valorizzare la persona, prendersi cura del bene pubblico”.
Questo progetto muove verso obiettivi ambiziosi, che possiamo raggiungere grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il contributo della Fondazione è stato decisivo proprio perchè ci ha consentito di tradurre in realtà un progetto che avevamo in cantiere già da diverso tempo.